Decaduto in data 31 dicembre 2012, ai sensi dell'art. 25, comma 1, della L.R. 12/2005 e s.m.i..
E' stato sostituito dal Piano di Governo del Territorio – PGT – vigente a partire dal 20.03.2013, data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (B.U.R.L.) serie avvisi e concorsi n. 12 del 20.03.2013.
Introdotto dalla legge urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150 è stato lo strumento urbanistico principale di pianificazione ed aveva contenuti di assetto generale del territorio che erano meglio specificati dai piani con finalità esecutive (vedi Piani Urbanistici Attuativi ).
I Piani Urbanistici Attuativi sono quei piani che traducono dettagliatamente, attraverso elaborati tecnici ed amministrativi, le previsioni e le prescrizioni dettate per grandi linee dal Piano Regolatore Generale – P.R.G. –.
I Piani Attuativi pertanto sono strumenti che "precisano" gli interventi sul territorio e ne organizzano l'attuazione", che devono operare tutti nel rigoroso rispetto del Piano Regolatore Generale e che non possono determinare l'annullamento delle disposizioni previste dallo stesso se non con precedente Variante al P.R.G..
Il Piano Attuativo deve identificare le aree sotto il profilo catastale e i vincoli di tipo urbanistico, pertanto incide puntualmente sui regimi patrimoniali delle aree stesse. Rientrano nell'ambito dei Piani Urbanistici Attuativi i seguenti strumenti: Piano Particolareggiato (P.P.), Piano di Zona (P.Z.), Piano di Lottizzazione (P.L.), Piano di Insediamenti Produttivi (P.I.P.), Piano di Recupero (P.R.), Programma Integrato di Intervento (P.I.I.), Programma di Recupero Urbano (P.R.U.).