Che cosa è l’anagrafe canina regionale
Tutti i cani di proprietà devono essere iscritti all'anagrafe canina regionale ed identificati tramite microchip. L’anagrafe canina raccoglie in un sito web, i dati dei cani iscritti ed identificati tramite microchip o tatuaggio presenti nella Regione Lombardia, collegandoli al proprietario e/o detentore.

Il microchip contiene un codice di 15 cifre, inalterabile e sicuro, che viene applicato con una siringa sul lato sinistro del collo o della spalla e viene letto avvicinando un apposito lettore al cane.
Il tatuaggio, se leggibile, è consentito come mezzo di identificazione solo per i cani nati prima del 2004.

Perché iscrivere il cane
Tutti i cittadini residenti all'atto dell'entrata in possesso di un cane, cucciolo o adulto, hanno l'obbligo di iscriverlo all'Anagrafe canina presso l'ufficio veterinario di Monza, o rivolgendosi agli ambulatori autorizzati all'immissione del "tatuaggio elettronico". L'obbligo esiste anche nel caso di cambio di residenza, cessione, smarrimento o decesso del cane. L’identificazione ed iscrizione del cane consente, in caso di smarrimento, di ritrovarlo velocemente. E’ anche necessaria per il rilascio del passaporto europeo. L’identificazione, la relativa iscrizione e le variazioni sono obbligatorie (sanzione per inottemperanza 50,00 euro).

La Legge Regionale 20/07/2006 n. 16 e successive modifiche prevedono che i cani siano identificati e iscritti entro 15 giorni dall’inizio del possesso o entro 30 giorni dalla nascita e comunque prima della sua cessione a qualsiasi titolo. Anche le variazioni (trasferimento, decesso) devono essere comunicate entro 15 giorni. Nel caso di smarrimento la segnalazione deve essere fatta entro 7 giorni; è comunque consigliabile segnalarlo tempestivamente anche al Presidio Veterinario e al Canile Sanitario di competenza.

Come?
Per l’iscrizione all’anagrafe canina bisogna presentarsi presso i Centri di Sanità Pubblica Veterinaria con il cane, il proprio codice fiscale, un documento di identità, un atto di acquisto o di acquisizione (anche a titolo gratuito) del cane, bancomat o carta di credito o ricevuta di pagamento.
Le ulteriori variazioni possono essere comunicate via posta, fax o mail al Servizio di Sanità Animale.
L’identificazione con microchip può essere fatta presso i Centri di Sanità Pubblica Veterinaria (solo su appuntamento) o presso Veterinari Libero Professionisti accreditati dalla ASL.

Costo
Il costo per l'iscrizione all'anagrafe è di euro 6,93.
Il costo per l'applicazione del microchip è di euro 15,52, comprensivo dell'iscrizione all'anagrafe canina.
Gli importi vanno versati sul c/c 41471202 intestato a ASL Provincia di Monza e Brianza - Settore prestazioni veterinarie - Servizio tesoreria (indicando la causale: Servizio Sanità Animale: A 28.04 per iscrizione all'anagrafe; A 28.04-A28.05 per applicazione microchip).

In alternativa, presso le sedi territoriali, è possibile effettuare direttamente il versamento tramite bancomat o carta di credito.

Per Informazioni
Unità Operativa Sanità Animale, Via De Amicis 17 - Monza 20900 (MB).
Tel: 039.23.84.611/4
Fax: 039.23.84.613
e-mail: monza.sananim@ats_brianza.it

Orario di apertura al pubblico:
da lunedì a venerdì 9.00 - 12:00 e 14:00 - 16:00
La sede ha competenza per i Comuni di:
Biassono, Brugherio, Lissone, Macherio, Monza, Sovico, Vedano al Lambro, Villasanta.

Ambulatori veterinari a Brugherio

Clinica Veterinaria Brugherio, Orifici dott. Francesco
via Vittorio Veneto, 29 - Brugherio 
tel/fax: 039.28.72.539 
mail: info@clinicaveterinariabrugherio.it

Ambulatorio Veterinario Dott. Riccardo Parma
via Santa Clotilde, 3 - Brugherio
tel: 039.879.352

Ambulatorio Veterinario Dott.ssa Chiara Pozzi 
viale Lombardia, 273 - Brugherio 
tel: 039.879.348

Ambulatorio Veterinario Dott.ssa Stefania Rapaccini
Via Volturno, 80 Portici 1 - Brugherio 
tel: 039.88.10.88

Pronto soccorso veterinario

Clinica Veterinaria Città di Monza,
via Messa, 7 Monza 
tel: 039.20.25.777 
039.835.300

Centro Veterinario Milanese,
via Calamandrei, 15 Cologno Monzese
tel: 02.25.40.272

Clinica veterinaria Maddalena,
Via Pavia, 8 Muggiò
tel: 039.27.82.622


Canile/Gattile Intercomunale Parco Canile del Comune di Monza
Il canile - gattile è gestito dall'ENPA e si trova a Monza, Via San Damiano, 21 Monza - Tel: 039.83.56.23 - fax 039.28.42.65.
E' aperto al pubblico tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30,  escluso il mercoledì e festivi.
A Monza convivono tre diverse tipologie di canile così come previsto dalla legge 33/2009 della Regione Lombardia.

Canile sanitario: luogo di custodia dei cani accalappiati dal servizio di zooprofilassi ASL MB per i Comuni di: Biassono, Brugherio, Carnate, Cernusco sul Naviglio, Cornate D'Adda (MI), Lissone, Macherio, Mezzago, Muggiò, Seveso, Sovico, Vedano sul Lambro e Villasanta. Appena entrato, il cane viene immediatamente identificato (se provvisto di microchip/tatuaggio, oppure viene microchippato), posto sotto osservazione medica ed eventualmente sottoposto a cure veterinarie da parte della ASL MB. Dopo 10 giorni di permanenza, senza che il legittimo proprietario lo abbia reclamato e ritirato, il cane viene trasferito nei box del canile rifugio.

Canile rifugio: luogo di custodia dei cani in adozione provenienti dal canile sanitario dei comuni sopracitati, oltre che i comuni di Carnate, Cernusco sul Naviglio (MI) e Mezzago. Tali cani vengono seguiti e curati dai veterinari ENPA, dagli operatori e dai volontari, per garantire la miglior condizione relazionale, psichica e fisica. L'adozione è permessa dopo un mese dall'ingresso in canile.

Canile zoofilo: luogo di custodia dei cani ceduti all'ENPA da proprietari impossibilitati a tenerli con sé principalmente per motivi sociali o di salute. Nello stesso canile vengono custoditi i cani sequestrati dalle autorità competenti giudiziarie o sanitarie, perché vittime di maltrattamento. I cani di questo canile, possono essere posti immediatamente in affido. Tutti i cani del canile di Monza (rifugio e zoofilo) vengono affidati obbligatoriamente previa sterilizzazione a persone che siano considerate, a giudizio dell'ENPA, idonee all'adozione.

All'interno del Canile di Monza esiste anche un Gattile che ospita gatti di ogni età e in ogni condizione sanitaria, provenienti prevalentemente da Monza e dagli altri 13 Comuni convenzionati: Biassono, Brugherio, Carnate, Cernusco sul Naviglio, Cornate D'Adda (MI), Lissone, Macherio, Mezzago, Muggiò, Seveso, Sovico, Vedano sul Lambro e Villasanta.

I gatti adulti e i cuccioli ospitati nei vari reparti del Gattile provengono da diverse realtà: possono essere stati abbandonati e/o trovati feriti o comunque in pericolo di vita; sequestrati dalle autorità perché vittime di maltrattamento o tenuti in condizioni non idonee; ceduti all'ENPA da proprietari impossibilitati a tenerli con sé, concordando il ritiro in base alla disponibilità di posti e all'urgenza. Infine, sono sempre di più i "casi sociali", ovvero gatti – talvolta anche in gruppi molto numerosi – provenienti da situazioni particolari segnalateci dai servizi sociali o dalle forze dell'ordine.

Gattile sanitario: è il luogo di accudimento dei gatti sotto terapia e dei gatti nel periodo pre e post-sterilizzazione. Comprende sia mici domestici da mettere in adozione, sia gatti liberi che verranno rilasciati nella colonia felina di provenienza.

Gattile rifugio: è il reparto dei mici domestici, già sterilizzati, da adottare. Ce ne sono di ogni colore e di ogni età – anche se qualche adulto, al primo sguardo, è capace di incantare i cittadini più dei cuccioli.

Gatti di difficile adozione: per alcuni gatti domestici, per motivi di salute (FeLV, insufficienza renale, diabete ecc.) o per anzianità, le speranze di trovare un affido entro qualche mese sono poche. In attesa di una famiglia speciale che li adotti, sono accuditi in spazi dove vivono semi liberi.

I gatti dell'Oasi: un folto gruppo di mici selvatici o semi-selvatici, non in adozione, fanno parte del progetto famiglia a distanza. Vivono in ambienti attrezzati con cucce, casette di legno, complementi di arredo, giochi e tiragraffi e hanno la possibilità di uscire ed entrare liberamente. Asilo dei Cuccioli: un reparto "virtuale" formato da chi accudisce a casa propria uno o più gattini di varie età.


I gatti vengono affidati obbligatoriamente previa sterilizzazione (o, nel caso di gattini al di sotto dei 5 mesi di età, previo obbligo tassativo di provvedere alla sterilizzazione chirurgica appena raggiunta l'età opportuna) a persone che, a giudizio dell'ENPA, siano considerate idonee.

Maltrattamento animale

Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, Capitolo II Articolo 3
"Nessuno causerà inutilmente dolori, sofferenze o angosce ad un animale da compagnia. Nessuno deve abbandonare un animale da compagnia."

La legge n. 189 del 20 luglio 2004 contiene le disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli animali in combattimenti clandestini o in competizioni non autorizzate.

Viene inserita così una modifiche al codice penale, nel Libro II del codice penale viene aggiunto il Titolo IX bis - "Dei delitti contro il sentimento per gli animali".

Cosa fare quando si intende segnalare un caso di maltrattamento?
In tutta la provincia di Monza e Brianza, il nucleo anti-maltrattamento si occupa di verificare segnalazioni di maltrattamento (o malgoverno) ed evitare la reiterazione del reato.

I volontari del nucleo anti-maltrattamento, accuratamente selezionati, collaborano ove necessario con le forze dell’ordine quali Polizia Locale, Carabinieri, Polizia Provinciale e ASL.
Tutte le segnalazioni, di privati cittadini o pubbliche amministrazioni, vengono gestite garantendo l’assoluto anonimato.

La Legge punisce chi, per crudeltà o senza necessità:

  • cagiona la morte di un animale;
  • cagiona lesioni ad un animale;
  • sottopone un animale a strazio o sevizie;
  • li sottopone a comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche etologiche;
  • li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi;
  • li adopera in giochi, spettacoli o lavori insostenibili per la loro natura, valutata secondo le loro caratteristiche etologiche;
  • somministra agli animali sostanze stupefacenti;
  • abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività;
  • promuove o organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l’integrità fisica;
  • abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività;
  • li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura.


Cosa fare quando si intende segnalare un caso di maltrattamento? Segnalazione a Enpa Monza e Brianza

Chiunque, che sia privato cittadino o un’associazione, nei casi in cui sia Testimone di un Reato deve rivolgersi ad un qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria, segnalando l’illecito e richiedendo un intervento per accertare il reato ed impedire che questi venga portato ad ulteriori conseguenze.

Per effettuare una segnalazione, è possibile inviare una mail a: maltrattamenti@enpamonza.it
specificando:

  • nome, cognome, recapito telefonico del segnalatore;
  • nome, cognome (dove possibile), paese, via e civico del segnalato;
  • una descrizione oggettiva della situazione possibilmente corredata di fotografie.

Tutte le segnalazioni verranno prese a carico e verificate dai volontari del Nucleo Antimaltrattamento.
Ricordiamo che per segnalazioni urgenti o per situazioni dove ci siano animali in pericolo è d’obbligo rivolgersi direttamente alle Autorità preposte, chiamando il 112.

Ricordiamo che ai sensi del Decreto legislativo 196/03, le informazioni fornite sono trattate per le sole finalità di segnalazione da Enpa Monza e Brianza Onlus e in alcun caso tali dati verranno divulgati.

Abbandono degli animali

Combattere il randagismo, non il randagio.
Il paradosso è abbandonare un cane per poi lamentarsi dei cani randagi.
Molto più spesso di quanto si immagini il cane, il gatto o addirittura il furetto, viene abbandonato sulle strade fuori città oppure davanti ad un canile ma anche in piena autostrada.
Ogni estate in Italia vengono abbandonati circa 100mila cani e 50mila gatti.

E' la mancanza di coscienza civile e di senso di responsabilità che porta a lasciare il proprio cane o gatto per strada perché non lo si vuole più in casa.
L'abbandono è un reato punito dal Codice penale (art. 1 comma 3 Legge 189/2004): "chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro".

Si dovrebbe riflettere a lungo prima di decidere se avere o no un animale nella propria casa: sarà una convivenza di parecchi anni, che cambierà radicalmente alcune abitudini della nostra vita e della nostra famiglia. Rendersi conto di non poter accudire il cane potrebbe costringere alla scelta dolorosa di doversene separare.

In questo caso non si dovrebbe arrivare a sbarazzarsene attraverso sistemi incivili: esistono delle strutture (canili e rifugi) che, seppure tra mille difficoltà, ospitano il cane per poi renderlo adottabile.
Quasi sempre a causare problemi agli animali sono proprio gli esseri umani: maltrattamenti, abbandoni, combattimenti, e tutti quegli atti che possono avere come conseguenza la sofferenza o la morte di animali.

Ma, senza arrivare a situazioni estreme come quelle descritte, in varie occasioni a noi più consuete, si può rischiare di incrementare, senza volerlo, lo stato critico in cui versano quasi 150.000 tra cani e gatti ospiti dei canili italiani. Solo nel periodo tra il 21 giugno e il 31 agosto 2008 sono stati abbandonati in Italia, su strade e autostrade, 14.000 cani.
Anche i cani cosiddetti di razza sono vittime delle mode! Grazie ad un film, ad una pubblicità, il cane o il gatto divetta oggetto di "tendenza". Ma non deve essere certo la moda il motivo che ci induce a scegliere un cane.

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