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Sportelli di ascolto per docenti, alunni e loro genitori - a. s. 2022/23
Sono riprese regolarmente le aperture degli Sportelli psicopedagogici di ascolto, rivolti ai docenti delle 12 scuole statali di Brugherio, un'opportunità importante di sostegno che il Comune e gli istituti scolastici da molti anni organizzano insieme per favorire il benessere a scuola e il successo formativo di bambini e ragazzi.
Gli sportelli sono tre:
I calendari dell'intero anno scolastico sono qui pubblicati, insieme ad una nota tecnica con la quale gli stessi operatori presentano questo servizio.
Gli sportelli saranno condotti da esperti in attività psicopedagogica della Cooperativa Il Minotauro di Milano (fondata e a lungo presieduta dallo psicologo Gustavo Pietropolli Charmet); il team di psicologi è costituito dalle dottoresse, Daniela Di Gaetano, Micol Mariani, Valentina Parisi che ricevono nelle aperture del mattino , e dal dott. Carlo Branchi che riceve in alcune aperture pomeridiane in numero limitato.
I calendari sono articolati secondo date settimanali e una rotazione nelle sedi tale da coinvolgere sia le scuole primarie che quelle secondarie, con una quantità di ore di apertura in proporzione alla popolazione scolastica di ogni Istituto comprensivo.
E’ possibile prendere appuntamento in qualsiasi sede e orario, indipendentemente dalla scuola a alla quale è iscritto il proprio figlio o figlia; quindi è possibile sia contattare la segreteria del proprio Istituto è prendere appuntamento alla prima data libera sia rivolgersi alle segreterie degli altri due istituti e prendere appuntamento per le date di aperture presso le scuole degli altri due istituti.
Genitori e docenti possono quindi approfittare delle date a loro più agevoli senza aspettare necessariamente la data di apertura nella scuola frequentata dai propri figli o alunni.
Lo Sportello d'ascolto rappresenta il principale e più consolidato tra gli interventi psicopedagogici compresi nella progettualità a favore del benessere a scuola e del successo formativo attuati nelle scuole pubbliche di Brugherio.
Per chi desidera un approfondimento sulle finalità e i contenuti di questo intervento riportiamo le parole stesse con le quali la cooperativa Il Minotauro lo descrive.
"Il progetto, che è pensato in un'ottica di integrazione tra i Servizi, le Scuole e le Famiglie, ha come finalità il benessere e il successo formativo degli alunni e si propone di offrire alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado una serie di risorse e competenze professionali specifiche e diversificate, volte ad intervenire in situazioni di:
Nello specifico gli interventi psicopedagogici si pongono come obiettivi:
la promozione del benessere scolastico e personale dei singoli studenti inteso come capacità di reazione ed elaborazione delle esperienze di frustrazione e di disagio in generale.
Le azioni saranno svolte da psicologi e da psicopedagogisti esperti, che da molti anni lavorano nell'ambito degli sportelli d'ascolto scolastici e che, in particolare, hanno anche già lavorato nelle scuole di Brugherio.
Questa presenza consentirà così di garantire il mantenimento di una continuità progettuale e di presa in carico. Gli interventi psicopedagogici previsti sono i seguenti:
1. Sportello d'ascolto
Finalità generale del Servizio è quella di aiutare l'istituzione scolastica e le famiglie a individuare gli ostacoli al raggiungimento del successo formativo, a chiarire le problematiche che ne derivano, a definire le risposte utili per rimuoverli. Non si tratta evidentemente di finalità di diagnosi e cura, ma di counseling rivolto ai ragazzi, ai genitori e ai docenti e di sostegno ai ruoli educativi, che possono trovare uno spazio di ascolto e di raccolta delle specifiche esigenze emergenti.
Il Servizio di Sportello così inteso può offrire, nei confronti degli insegnanti e dell'istituzione scolastica, la possibilità di una collaborazione con professionalità complementari a quella didattica che, utilizzando il sapere psicologico in riferimento ai processi educativi e di sviluppo, può implementare le già presenti capacità di ascolto e di comprensione dei minori, con lo scopo di contribuire alla prevenzione del disagio giovanile, migliorare la qualità dell'organizzazione e della vita scolastica, promuovere il complessivo benessere degli alunni, degli operatori scolastici, delle famiglie.
L'eventuale individuazione di casi riferibili ad aree di patologia individuale comporterà l'invio e la collaborazione con i servizi territoriali competenti.
Il Servizio intende inoltre assumere, in relazione agli altri Servizi del territorio, un'attività di orientamento e di accompagnamento degli utenti, con particolare attenzione verso i genitori che possono non avere una corretta conoscenza delle risorse territoriali presenti o mostrare difficoltà e fatica nel loro utilizzo.
La metodologia di conduzione dei colloqui e degli interventi consisterà in una pratica di ascolto, di promozione del confronto e di riformulazione delle problematiche e delle esperienze dei soggetti coinvolti.
Obiettivo ultimo di tali azioni è la costruzione di significati condivisi e la comprensione delle problematiche evolutive che vengono presentate. Prioritarie risultano, in questa direzione, le finalità di sostegno e di valorizzazione delle risorse individuali e collettive, con attenzione soprattutto alle dinamiche evolutive ed educative.
Dal punto di vista organizzativo verranno proposte aperture settimanali di uno Sportello per docenti e genitori e aperture settimanali di uno Sportello per studenti di scuola secondaria di primo grado.
Gli operatori forniranno, in occasione di avvio delle attività, un calendario che prevederà la rotazione dell'apertura tra le 5 scuole primarie e le 3 scuole secondarie di 1° grado.
Ogni apertura prevederà tre colloqui di 45 minuti. I genitori e gli insegnanti potranno accedere allo Sportello anche quando il servizio aprirà in una scuola diversa da quella in cui frequenta il figlio o l'alunno.
Ciò renderà il servizio aperto ad una ampia possibilità di scelta di orari e luoghi di incontri.
2. Sportello insegnanti
Lo sportello si pone a servizio degli insegnanti per favorire un confronto e di un sostegno nella comprensione delle problematicità emergenti nella loro pratica professionale, con l'obiettivo di individuare possibili strategie didattiche ed educative di intervento, che andranno poi messe in atto, monitorate e verificate.
In un'ottica preventiva lo sportello intende porsi come opportunità di sostegno ai docenti nella progettazione della proposta didattica da offrire alla classe e contribuire ad aiutare il gruppo degli insegnanti a potenziare le competenze di lettura e di rielaborazione delle dinamiche affettive e relazionali sottese al processo di insegnamento e apprendimento.
In alcune situazioni sarà possibile accompagnare docenti e genitori a valutare la necessità di inviare alcuni casi ai servizi diagnostici competenti esterni alla scuola, favorendo nel frattempo la progettazione e la realizzazione di percorsi individualizzati per raccogliere elementi ulteriori di riflessione e migliorare le possibilità di apprendimento degli studenti.
3. Sportello genitori
Pur mantenendo le caratteristiche generali descritte, lo sportello rivolto ai genitori intende sostenere le competenze educative presenti, per valorizzarle in un'ottica di miglioramento e di maggiore consapevolezza dell'agire educativo parentale. Importante sarà aiutare i genitori a dare un senso affettivo ed evolutivo a quei comportamenti dei figli che a volte sono più complessi da comprendere
4. Sportello studenti
In riferimento ai ragazzi delle scuole secondarie sarà per loro possibile avere accesso allo sportello d'ascolto durante l'orario scolastico, in accordo con l'insegnante e previa autorizzazione dei genitori. Sarà possibile prevedere degli invii da parte degli insegnanti e degli accessi spontanei da parte dei ragazzi.
Il Servizio si propone di offrire un libero spazio di ascolto rivolto a quegli studenti che vivono un disagio che si esprime entro i confini dell'esperienza scolastica oppure che avvertono il bisogno di ricevere una consulenza per un problema personale specifico, o ancora per il semplice bisogno di confrontarsi con un adulto che non sia un componente della propria famiglia.
Pur garantendo il rispetto della riservatezza e della volontà dei ragazzi, lo Sportello studenti può infine promuovere una condivisione mirata con docenti e genitori delle problematiche emerse nella misura in cui una rimodulazione delle modalità relazionali, comunicative nonché educative si rendono opportune al fine di alleviare il disagio degli studenti stessi."