Ricco calendario di eventi, ospiti di eccezione Bruno Tognolini e Silvia Vecchini
Ormai è tradizione: a Brugherio marzo è il mese dedicato alle mostre di illustrazione, aperte a visite e laboratori per tutte le classi delle scuole.
Anche quest'anno l'Amministrazione comunale conferma l'appuntamento, sulla scia della precedente edizione, che aveva visto in mostra la poesia delle cose, con Silvia Vecchini.
Nel 2025 protagonista è di nuovo lo sguardo poetico sul mondo, con le opere di Marina Marcolin, illustratrice vicentina, che ha pubblicato i suoi lavori in tutta Europa, in Corea, Giappone e Taiwan, vincendo numerosi premi nel settore. Insegna acquerello in diversi corsi, preferibilmente per adulti: “quelli che da bambini hanno smesso di disegnare perché pensavano di non essere capaci sono i miei preferiti”, dice.
Per Brugherio ha allestito una personale, che raccoglie una sessantina di illustrazioni, selezionate in collaborazione con gli organizzatori: tutti lavori pensati e realizzati per albi illustrati, copertine, calendari. Da qui il titolo: Pagine.
L'acquerello è la tecnica prevalente della Marcolin, che usa in modo leggero, sfumato, quasi etereo, creando atmosfere magiche, che portano le cose della vita quotidiana in una dimensione onirica: “Quando illustro per bambini, non penso all'infanzia che ho vissuto – ha dichiarato in un'intervista - ma a ciò che mi ha lasciato nel modo di guardare il presente”. Ecco perché questa mostra non è rivolta solo alle scuole, ma a tutte le persone che vogliono ritrovare questo sguardo trasfigurato sulla realtà, cosa che ai bambini riesce spontanea.
Emblematica l'opera scelta per il manifesto della mostra: una donna adulta – autoritratto dell'artista – che si coglie in un gesto da bambina, com'è quello di ascoltare il mare in una conchiglia. Per Marcolin, il processo creativo è qualcosa di magico: “Quello che mescoli sulla tavolozza non è il giallo, il blu o il nero, ma la sostanza stessa delle cose. Prendi con la punta del pennello l'aria, la luce, un viso o in incontro e le fissi sul foglio”.
In mostra, oltre agli acquerelli, ci saranno anche qualche incisione e alcuni sketchbook, i quaderni destinati a schizzi, studi e bozzetti, che testimoniano l'evoluzione del processo creativo dell'artista.
Al centro di tutti i lavori di Marina Marcolin c'è la natura: guardando le tavole si ha la chiara sensazione di percepirne i suoni, la risacca del mare, il fruscio del vento… Provare per credere.
Inaugurazione
L'inaugurazione è sabato 1 marzo, alle 17, con la presenza dell'artista che proporrà un live painting, ossia un'improvvisazione pittorica, accompagnata da letture dei Sopravoce, tratte da poesie di Silvia Vecchini.
Orari di apertura
La mostra resta aperta per tre settimane, nella galleria esposizioni della biblioteca. Al mattino lo spazio è riservato esclusivamente alle classi scolastiche che prenotano visita e attività creative correlate; il pomeriggio, dalle 16 alle 19, l'ingresso è libero per tutti e in alcuni giorni c'è anche la possibilità di prendere appuntamento per una visita guidata.