"4 passi sulla Luna: da Leonardo a Houston", una mostra per ricordare l'allunaggio del 20 luglio 1969

Informazioni Generali

  • Da sabato 9 a domenica 24 novembre
  • Galleria Esposizioni di Palazzo Ghirlanda Silva, via Italia 27
  • Una bella occasione per celebrare il 50° anniversario della prima impronta umana nello spazio e, al tempo stesso, di rivivere questo straordinario avvenimento.

"Il mondo che cinquant'anni fa visse la lunga notte della Luna era un mondo che stava cambiando molto e velocemente.

Era il mondo del dopo Sessantotto, dell'irrinunciabile necessità di rinnovamento e di libertà, l'anno di John Lennon e Yoko Ono a Montreal, dei Beatles sui tetti di Londra, dei Rolling Stones a Hyde Park e della calda estate di Woodstock; era il mondo della guerra fredda, dei carri armati a Praga e del sacrificio di Jan Palach, della guerra del Vietnam e delle marce per la pace.

L'Italia che cinquant'anni fa era assiepata nei bar a vivere in diretta TV il lancio di Cape Canaveral e i primi passi posati sulla polvere della Luna, era l'Italia di Battisti e Bobby Solo, di Mina e Celentano, del trionfo di Gimondi maglia rosa; era l'Italia dell'autunno caldo, degli operai nelle piazze, della strage di Piazza Fontana e della morte di Pinelli.

Un mondo che, come quello di oggi, viveva prigioniero delle proprie contraddizioni, ma sapeva sognare e guardare con speranza al futuro.
Un mondo che sapeva alzare lo sguardo verso il cielo, come aveva fatto Paolo Andreani 235 anni or sono a Brugherio, quando fece volare oltre le nubi la prima mongolfiera italiana con uomini a bordo.

Per la nostra città, quindi, la bellissima mostra e i diversi appuntamenti che la accompagnano rappresentano una doppia imperdibile occasione: quella di celebrare il 50° anniversario della prima impronta umana nello spazio e, al tempo stesso, di rivivere questo straordinario avvenimento con l'orgoglio di chi sa che a metà strada tra Leonardo e Houston c'è proprio Brugherio e il sogno realizzato di raggiungere il cielo.

 

Laura Valli, Assessora alle Politiche Culturali e Integrazione

"4 passi sulla Luna, da Leonardo a Houston" è la mostra allestita a Brugherio nella Galleria espositiva di Palazzo Ghirlanda Silva (Biblioteca civica, via Italia 27) per ricordare l'avvenimento storico che ha caratterizzato l'intero XX secolo: lo sbarco dell'uomo sull'unico satellite del nostro Pianeta, la Luna, avvenuto alle 22 e 17 del 20 luglio 1969.


A curarla è il Circolo Filatelico Numismatico "Mario Bella" che, con il patrocinio comunale e con la collaborazione di altre realtà, quali l'Associazione Astronomica Milanese e privati cittadini, espone dal 9 al 24 novembre 2019.

Saranno presentate collezioni filateliche inerenti allo spazio, monete e medaglie celebrative dell'allunaggio, un'autentica tuta per astronauta della NASA realizzata per le missioni Apollo, fedeli riproduzioni in scala del Lem, dell'Apollo, del Sojuz, stazioni e molti altri modellini spaziali, foto della luna in alta definizione, bibliografie degli astronauti Italiani, un trattato sull'inquinamento luminoso e molto altro ancora.

Prendendo spunto dalla dichiarazione dell'Assessora alle Politiche Culturali Laura Valli, nel titolo è anche scritto "...con Brugherio a metà strada...".

E per capirne il perché è necessario ripercorrere la storia così come ci viene presentata dal Circolo Filatelico Numismatico stesso, laddove viene citata la nostra città.

"L'uomo fin dall'antichità ha sempre immaginato e sognato di poter volare. La leggenda del volo di Icaro e Dedalo ne è un esempio, ma l'interesse per il volo caratterizzato per la prima volta da un approccio scientifico e sistematico lo abbiamo con l'inventore, artista e naturalista italiano Leonardo Da Vinci che nel corso della sua vita studiò diversi modelli di ala battente, disegnò un paracadute e studiò una "vite aerea" a propulsione umana, considerata l'antesignana dell'elicottero, per giungere fino alla comprensione del concetto di resistenza aerodinamica.

Nel 1783 venne raggiunto l'importante risultato del primo volo di una mongolfiera costruita dai fratelli Montgolfier, un anno più tardi si sollevò dai giardini di Villa Andreani in Moncucco di Brugherio la prima mongolfiera italiana con a bordo il conte Paolo Andreani.

Nonostante tutti i tentativi di alzarsi in volo, compiuti con le macchine più diverse, il primo volo sostenuto e controllato di un mezzo motorizzato "più pesante dell'aria" e con un essere umano a bordo è quello compiuto il 17 dicembre 1903 dai fratelli Orville e Wilbur Wright.

Dal 1903 al 1969 in soli 66 anni l'uomo ha imparato a volare con un veicolo più pesante dell'aria ed arrivare e tornare dalla Luna. Sono passati 50 anni da quello storico 20 luglio 1969 quando l'uomo posò il primo piede sulla luna e durante tutto il 2019 sono tantissime le iniziative che ricordano tale avvenimento".

Segnaliamo, allora, i 4 momenti culturali che scandiscono i "4 passi sulla Luna":
1° passo: sabato 9 novembre, alle 17, inaugurazione della mostra a Palazzo Ghirlanda Silva e, alle 21 (Cortile della Lettura "Tina Magni" in via Italia 19) osservazione della Luna con i telescopi dell'Associazione Astronomica Milanese.

2° passo: sabato 16 novembre, dalle 9 alle 18 (Galleria esposizioni), Annullo filatelico dedicato all'evento di Poste Italiane, e, alle 16 (Sala conferenze), "Alla conquista dello spazio", incontro con i docenti Alfredo Canavero dell'Università di Milano e Flavio Rurale dell'Università di Udine.

3° passo: sabato 23 novembre, alle 16 (Sala conferenze), "Conosciamo la Luna". incontro per grandi e piccini con l'astrofisico divulgatore Luca Perri del Civico Planetario Ulrico Hoepli di Milano.

4° passo: martedì 3 dicembre, alle 16, visita guidata all'Osservatorio Astronomico della città di Merate (LC). Ingresso a pagamento, previa prenotazione max 25 persone. Info e prenotazioni nella Galleria Esposizioni durante gli orari di apertura della mostra.

Orari di apertura della mostra:

dal martedì al venerdì ore 15/19 - sabato ore 9/12:30 e 14/18 - domenica 15/19

Approfondimenti

• "La storia postale della Luna inizia il 20 luglio 1969. Il vettore Apollo 11 fu il primo corriere lunare; gli astronauti Neil Armstrong, Michael Collins e Aldrin furono i primi "postini", e i 214 cosmogrammi (104 di Edwin Buzz Aldrin, 47 di Armstrong, 63 di Collins) contenuti nel loro bagaglio personale furono il primo carico postale lunare.

La presenza di lettere a bordo non era scontata, aveva richiesto l'accurata progettazione di specialisti. Il contenitore era di materiale ignifugo (un amalgama di vetro, alluminio e amianto) e il timbro postale era stato realizzato per inchiostrare in assenza di gravità; inoltre al ritorno sulla Terra anche le lettere, come il resto dell'equipaggiamento, furono messe in quarantena nel laboratorio spaziale della Nasa a Houston per evitare un possibile contagio "lunare".

Alla fine della loro avventura spaziale erano affrancati, certificati dalla scritta a mano carried to the Moon aboard Apollo 11 ('portati sulla Luna a bordo dell'Apollo11'), firmati dai piloti, contrassegnati con il timbro della quarantena nel laboratorio di Huston e stampigliati con l'annullo dell'ufficio postale di Webster, il più vicino alla base spaziale.

Ognuno di questi cosmogrammi oggi vale circa 60 mila euro".(da http://www.ilcollezionista.bolaffi.it/2019/06/luna-ce-posta/).

 

• Il richiamo all'emulazione
"E così da 50 anni a questa parte "la luna è diventata più vicina, anche se da allora soltanto dodici uomini sono riusciti nell'impresa e anche se dal 2024, come prevede il progetto Artemis della Nasa, si procederà addirittura a creare basi permanenti. Intanto godiamoci le celebrazioni di quella spedizione americana che fece esclamare a Neil Armstrong la storica frase: 'E' un piccolo passo per l'uomo, ma un grande passo per l'umanità'.

Otto giorni di viaggio, l'allunaggio alle 22 e 17 del 20 luglio, l'inizio della camminata alle 4 e 56 del 21 luglio. Sulla terra occhi puntati alle televisioni in bianco e nero, i cuori trepidanti. Furono un miliardo i telespettatori e tra i bimbi che seguivano affascinati c'era chi sentì un fortissimo richiamo all'emulazione. Come Paolo Nespoli, da Verano Brianza, tre volte nello spazio col record di 313 giorni in orbita. Una storia tra le tante storie che non riguardano più la fantascienza ma la realtà. Una lunga sequenza di ricerche e missioni nuove.

L'ultimo volo di una capsula Apollo è del '75, ma l'eredità è rappresentata dalla realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale, sorta grazie alla collaborazione tra americani e russi, e che è la meta della missione del nostro astronauta Luca Parmitano, partito lo scorso 20 luglio con la missione Beyond". (Paolo Costa)

Info: tel. 039 2893.214/212 – cultura@comune.brugherio.mb.itwww.comune.brugherio.mb.it

 

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