Oltre il cancro
Il progetto
In collaborazione con la Lampada di Aladino, abbiamo avviato il progetto Oltre il cancro, che ha permesso di creare in biblioteca un nuovo scaffale dedicato alla tematica oncologica: materiali che illustrano con semplicità e chiarezza le patologie tumorali e la loro possibile prevenzione, insieme a testimonianze di pazienti.
Tale scaffale si inserisce in maniera coerente nell’organizzazione bibliotecaria e beneficia della consulenza scientifica dell’associazione, garantendo una particolare autorevolezza e aggiornamento dei contenuti.
L’intento del progetto è quello di attivare una sinergia fra biblioteca e associazione, grazie alla quale entrambe possano fornire, nell’ambito delle rispettive competenze, assistenza e informazioni in maniera coordinata: agli utenti che vengono in biblioteca sono segnalati i servizi gratuitamente offerti dalla Lampada di Aladino, la quale a sua volta indirizza alla biblioteca coloro che hanno necessità informative.
Sul piano della promozione della lettura e dei servizi bibliotecari, il progetto Oltre il cancro prevede inoltre l’organizzazione di incontri gratuiti nella sala conferenze della biblioteca, con specialisti contattati dalla Lampada di Aladino.
Gli obiettivi
- Sostenere il bisogno informativo degli utenti creando un patrimonio selezionato di materiale informativo sulle problematiche legate al cancro: testi che spiegano in modo comprensibile ma scientificamente affidabile le diverse patologie oncologiche, parlino delle principali pratiche efficaci di prevenzione, raccontino storie di pazienti.
- Orientare l’utente concentrando il materiale informativo (libri, multimediale, opuscoli informativi…) in un unico scaffale tematico, posto nell’atrio della biblioteca, ben visibile, di facile accesso e immediata consultazione.
- Favorire la creazione di un punto di aggregazione tra le persone interessate al problema, o perché pazienti o perché familiari e amici di malati: lo scaffale diventa un luogo dove promuovere incontri e attività di sportello con personale volontario, specialisti, ex malati.
Le attività
- Reperimento del materiale: acquisti mirati e creazione di una rete nazionale di contatti con enti e associazione per l’invio di opuscoli, libri e segnalazioni.
- Selezione e organizzazione del materiale: l’associazione la Lampada di Aladino garantisce un supporto nella scelta dei documenti, grazie all’apporto delal rete di volontari ed esperti.
- Catalogazione e rifornimento dello scaffale tematico: il personale della biblioteca provvede all’inserimento a catalogo dei materiali e alla loro esposizione nello scaffale, curando la promozione dello stesso con apposita segnaletica e con la creazione di bibliografie specifiche.
- Promozione: oltre ai consueti canali di promozione utilizzati dalla biblioteca per il patrimonio, vengono organizzate iniziative aperte alla cittadinanza, di carattere gratuito, su tematiche relative al tumore in tutti i suoi aspetti non solo medico-patologici (esempi recenti: la cura della persona durante i trattamenti chemioterapici; il vino e il tumore).
Lo scaffale
Lo scaffale è organizzato in tre settori:
- Che cosa mi succede? Informazioni sulla malattia: titoli che illustrano le diverse patologie oncologiche.
- Alimentazione e cancro: studi e consigli sull’alimentazioni e lo stile di vita, sia a scopo preventivo, sia durante la malattia.
- Racconto la mia storia: testimonianze e racconti di pazienti.
Tutte le pubblicazioni sono inserite nel catalogo on-line www.biblioclick.it e si possono cercare per autore, titolo e argomento.
Le regole per il prestito sono quelle consuete: occorre essere iscritti alla biblioteca (ricordiamo che l’iscrizione è gratuita, richiede pochi minuti ed è subito attiva); la durata del prestito è di 30 giorni; abbiamo posto il limite di due documenti prestabili contemporaneamente allo stesso lettore, senza possibilità di rinnovo, per consentire ad un numero maggiore di persone di usufruire di questo servizio.
La biblioteca è inserita nel circuito di prestito nazionale, che permette di inviare i libri anche presso le altre biblioteche italiane, alle quali l’utente può inoltrare la sua richiesta.
Per saperene di più rivolgiti a Stefania Mainenti.