La Fondazione Štěpán Zavřel taglia il traguardo delle quaranta edizioni della mostra di illustrazione per l’infanzia, un’idea nata dal gruppo di artisti che Zavřel, fuggito da Praga e accasatosi nel piccolo comune delle Prealpi trevigiane, aveva radunato attorno a sé.
L’edizione 2023 ha scelto come tema “Sogni, ricordi e altre poesie” e vede la presenza di opere realizzate da oltre trenta illustratrici e illustratori provenienti da 15 Paesi, selezionate dal curatore e direttore artistico Gabriel Pacheco.
Anche quest’anno la mostra si articola in diverse sezioni, la principale è ospitata a Monza, nella prestigiosa location della Villa Reale, con le opere dell’ospite d’onore Joanna Concejo, artista polacca che ha illustrato numerosi albi e ha anche collaborato col premio Nobel per la letteratura 2018 Olga Tokarczuk.
Brugherio, nella consueta sede di Palazzo Ghirlanda-Silva, ospita le sezioni “Sogni, ricordi e altre poesie”, “Giocattoli poetici”, la tradizionale esposizione degli allievi della Scuola Internazionale di Illustrazione di Sarmede e alcune opere dello stesso Zavřel per omaggiarne la memoria.
L’assessora alle Politiche culturali, Laura Valli, ha dichiarato:
“Le sezioni ospitate quest'anno a Brugherio rappresentano davvero un omaggio alla quarantennale storia della mostra, un ritorno allo spirito delle origini, all'utopia di Zavřel di un mondo in cui l'esperienza dell'arte e dell'immaginazione rende possibile l'incontro con noi stessi, con il nostro insaziabile desiderio di pace, bellezza e poesia.
Perché è di questo che siamo fatti e il viaggio dentro le immagini della fantasia, rinnova ogni volta la possibilità di scoprirlo.
Un grazie speciale alla biblioteca, alle splendide bibliotecarie della Sala Ragazzi, ai Sopravoce, all'ufficio cultura e a tutti coloro che insieme a loro hanno allestito la mostra, progettato le attività, le visite guidate, i laboratori, le letture, le conferenze e il virtual tour che ci darà modo di apprezzare anche da remoto le straordinarie immagini in mostra”.
L’inaugurazione è in programma sabato 11 marzo, alle ore 16, una ghiotta occasione per le famiglie di vivere un momento di bellezza, di cui tutti, adulti e bambini, abbiamo grande bisogno.
Oltre al taglio del nastro si potranno ascoltare le letture dei Sopravoce e partecipare ai laboratori creativi condotti dall’illustratrice Laura Costanzi.
Non è necessario prenotare.
La mostra resterà aperta fino al 2 aprile, con ingresso libero.
Dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 16, l’accesso è riservato alle scuole, che si prenoteranno per una visita guidata adeguata alle diverse età, a cura delle bibliotecarie della sala ragazzi Barbara Giusto e Marika Tarantola, coadiuvate dalla volontaria di servizio civile Anna Turri.
Negli stessi giorni, dalle 16 alle 19, l’accesso al pubblico sarà libero, così come al sabato, ore 9-12 e 14-18, e alla domenica dalle 15 alle 19.
Una visita guidata, destinata a bambini e adulti, è in programma mercoledì 22 marzo, alle ore 18, su prenotazione.
Le opere in mostra spaziano tra la dimensione del ricordo e quella del sogno, di cui l’artista si incarica di fare sintesi, ricucendo le dimensioni del passato e del futuro.
La sezione pedagogica ci insegnerà a mettere insieme diverse esperienze sensoriali.
È prevista anche un’esposizione di libri con giochi poetici, scherzi e non-sense. Completano la collezione le illustrazioni degli allievi che hanno studiato a Sarmede e qualche opera del maestro e fondatore, Štěpán Zavřel, che tante volte abbiamo visto nei bellissimi libri che ha illustrato nella sua carriera e che per questa volta potremo ammirare dal vivo.