Coronavirus
Informazioni Generali
- Venerdì 23 Ottobre 2020
- Ultimi aggiornamenti e informazioni
La regione Lombardia è in zona rossa
Aggiornamento dati pandemia, 11 gennaio 2021



Regione Lombardia in zona arancione
Dal 10 al 15 gennaio la Lombardia è in zona arancione.
All’interno del proprio comune è consentito spostarsi liberamente dalle ore 5 alle ore 22 senza dover motivare lo spostamento.
Sono vietati tutti gli spostamenti fuori dal comune, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, che andranno giustificati.
Le attività commerciali al dettaglio sono consentite, a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni.
Non sono più previste limitazioni alle categorie di beni vendibili.
Potete trovare tutte le informazioni sul sito di Regione Lombardia: https://bit.ly/2XszXWz
DPCM 5 gennaio 2021 - disposizioni dal 7 al 15 gennaio -
Sia sul sito di Regione Lombardia (https://bit.ly/2XjX6KG) che sul sito del Governo (https://bit.ly/3pXPhGP) potete trovare tutte le informazioni relative agli spostamenti e alle misure adottate per l'emergenza Covid.
Riportiamo parte delle domande frequenti relative al periodo 7-15 gennaio.
Quali sono le regole sugli spostamenti fino al 15 gennaio? Sarà consentito andare a trovare amici o parenti?
Fino al 15 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti verso una Regione o Provincia Autonoma diversa dalla propria, ad eccezione di quelli dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità. È comunque sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla Regione o Provincia Autonoma. La possibilità di spostarsi, anche per andare a trovare amici o parenti, varia in relazione ai giorni, al luogo di partenza e alla destinazione del proprio spostamento. In particolare:
il 9 e il 10 gennaio
si applicano in tutto il territorio nazionale le maggiori restrizioni previste per le “zone arancioni”. Tra le 5.00 e le 22.00, sarà possibile spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune, quindi anche per andare a far visita a parenti e amici. Non sono previsti limiti al numero degli spostamenti all'interno dello stesso Comune o del numero di persone che si spostano. Gli spostamenti verso altri Comuni e in altri orari saranno invece consentiti solo per motivi di lavoro, salute o necessità, quindi non per fare visita a parenti o amici. Nelle eventuali zone rosse saranno consentiti gli spostamenti per lavoro, salute o necessità; inoltre, sarà consentito spostarsi in ambito comunale verso una sola abitazione privata una volta al giorno, fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi;
dall’11 al 15 gennaio
tra le 5.00 e le 22.00, sarà possibile spostarsi liberamente all’interno della propria Regione, quindi anche fare visita a parenti o amici nella stessa Regione. Non sono previsti limiti al numero degli spostamenti o delle persone che si spostano. Nelle eventuali zone arancioni ci si potrà spostare liberamente, e quindi far visita ad amici o parenti, solo all’interno del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00; oltre tali orari e al di fuori del proprio Comune ci si potrà spostare solo per lavoro, salute o necessità. Nelle eventuali zone rosse saranno consentiti gli spostamenti per lavoro, salute o necessità; inoltre, sarà consentito spostarsi in ambito comunale verso una sola abitazione privata una volta al giorno, fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi;
per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio
sarà possibile, anche nelle zone arancioni, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: di conseguenza, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro questi limiti orari e territoriali. Nelle eventuali zone rosse, tali spostamenti saranno consentiti verso una sola abitazione privata una volta al giorno, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Ieri sera è stato approvato un nuovo DPCM al fine di contenere e gestire l'emergenza covid.
(qui potete trovare il comunicato stampa: https://bit.ly/2L4VTEj)
Dal 7 al 15 gennaio 2021, il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
Il 9 e 10 gennaio 2021 tutta l'Italia sarà "zona arancione", saranno consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Il testo prevede che dal 7 al 15 gennaio, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa”, sia possibile spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune.
Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.
Decreto Natale 2020: Italia rossa e arancione dal 24 al 6 gennaio

Aggiornamento dati coronavirus 15 dicembre 2020






Dal 13 dicembre la Regione Lombardia viene collocata fra le regioni in "zona gialla"
Da oggi, 13 dicembre, la Lombardia viene collocata fra le regioni in "zona gialla".
Fino al 20 dicembre sono consentiti gli spostamenti all’interno della Regione, dalle 5 alle 22, senza dover motivare lo spostamento.
Sono inoltre consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio regionale da/verso altri territori collocati in zona gialla.
È consentito transitare nelle aree rosse o arancioni per raggiungere altri territori collocati in zona gialla.
Da oggi riaprono bar, ristoranti e tutte le attività di servizi di ristorazione, dalle 5 fino alle 18 è possibile consumare nei luoghi pubblici, dopo è consentito solo l'asporto fino alle 22, mentre la consegna a domicilio è permessa senza vincoli di orari.
Potete trovare tutti i dettagli e maggiori informazioni sul sito di Regione Lombardia.
e sul sito del Governo, nella pagina dedicata alle domande frequenti sulle misure adottate dal Governo.
Aggiornamento dati coronavirus 9 dicembre 2020






Aggiornamento dati coronavirus 1 dicembre 2020






Aggiornamento dati coronavirus 24 novembre 2020
Aggiornamento dati coronavirus 17 novembre 2020
Aggiornamento del 9 novembre
Pubblichiamo i nuovi dati sull’andamento della situazione a Brugherio.
Nella settimana appena conclusa la crescita epidemiologica è diminuita rispetto alla settimana precedente.
E' un dato incoraggiante, ma questo deve ancora di più fare aumentare l'attenzione nei cittadini.
Aggiornamento di lunedì 2 novembre

I dati di Brugherio da settembre al 25 ottobre
Nell'immagine l'aumento del numero di casi settimanali, a partire dalla prima settimana di settembre e fino a domenica 25 ottobre, come emergono dai dati che ci trasmette ogni giorno la Prefettura.
Come in tutte le città, anche a Brugherio i casi sono in progressivo aumento; i dati della Prefettura ci indicano che ad oggi ci sono 253 persone alle prese con il coronavirus; di questi 71 risultano a domicilio e per 182 non abbiamo indicazioni, perchè i dati della Prefettura non ci indicano lo stato di salute delle persone.
Sono 125 le persone in sorveglianza attiva, perché contatti stretti di persone positive, rientri dall'estero o con sintomi, che si sono di conseguenza rivolte ai medici di medicina generale.
C'è grande attenzione, in questi giorni, per i casi che si stanno verificando nelle scuole e c'è anche grande preoccupazione per quanto sta avvenendo al Bosco in città; siamo in costante contatto con la direzione della struttura, il comitato parenti e con ATS.
A tutti, ancora una volta, si raccomandano prudenza, attenzione e responsabilità.
Nuova ordinanza Regione Lombardia 623 (dal sito di Regione Lombardia)
Il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana hanno firmato una nuova Ordinanza per stabilire ulteriori misure di prevenzione e gestione dell’emergenza Covid-19.
Su tutto il territorio di Regione Lombardia, dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. Per giustificare gli spostamenti sarà necessario esibire una autodichiarazione che potete trovare tra i documenti.
È consentito in ogni caso fare rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
Il Presidente Attilio Fontana ha inoltre firmato la nuova Ordinanza n. 623, che aggiorna ed integra i contenuti dell’Ordinanza n. 620 del 16 ottobre.
Le disposizioni riportate dall’Ordinanza del Ministro della Salute e dall’Ordinanza regionale n. 623 entrano in vigore a partire dal 22 ottobre e restano valide fino al 13 novembre 2020.