Costruzione tardo-settecentesca, nata come casa di villeggiatura, ha una pianta a L con annesso un giardino e un parco ora pubblico.
Demoliti i rustici, la villa subì profonde modifiche prima della ristrutturazione del 1979-1980 (quando diventò sede del Comune).
Sul retro della villa si intravedono alcune decorazioni residue ed elementi architettonici originali, che dovevano senz’altro apparire anche sulla facciata.
La villa è stata costruita laddove esisteva già nel 1721 una casa nobile con rustici e giardino, di proprietà dei conti Scotti, poi venduta nel 1778 a Gaspare Ghirlanda.
Già sede di una casa di cura per malattie nervose, ha ospitato dal 1949 al 1956 il pittore Filippo de Pisis, il quale utilizzò come studio la serra del Parco di Villa Fiorita.