Ufficio Ambiente
Piazza Cesare Battisti 1
Oggi Aperto
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La lotta alle zanzare in generale e più specificatamente all'ormai famosa zanzara tigre - che, a causa della sua notevole capacità di adattamento ad ambienti diversi, del suo stretto contatto con gli uomini e della sua biologia riproduttiva, si è dimostrata molto difficile da controllare e sta prevaricando sulle altre specie - non può avere esiti positivi senza un attivo coinvolgimento della popolazione.
Le aree pubbliche interessate dall'intervento dell'amministrazione costituiscono infatti solo il 20-30% del totale dei siti a rischio di infestazione da zanzara tigre; il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata. Pertanto, per contrastare efficacemente la diffusione della zanzara, è necessario che anche i cittadini mettano in atto comportamenti e misure di prevenzione ed eventuali trattamenti nelle aree di loro competenza.
Cosa fa il Comune di Brugherio
E' partita - come consuetudine in questa stagione - la campagna di disinfestazione dalle zanzare programmata dall'Ufficio Tutela Ambiente comunale.
A maggio – quando le condizioni climatiche lo hanno permesso - sono iniziati i primi interventi antilarvali in corrispondenza di tutte le strade pubbliche, tramite il deposito di pastiglie specifiche in caditoie, tombinature e bocche di lupo.
Tali interventi verranno ripetuti mensilmente e fino a fine estate.
E a breve inizieranno anche gli interventi di lotta alle zanzare adulte, tramite irrorazioni con insetticidi effettuate periodicamente in corrispondenza di aree pubbliche/parchi da parte di ditta specializzata.
Cosa possono fare i cittadini e cosa non devono fare
I cittadini non devono :
La zanzara tigre deve il suo nome all'aspetto a strisce, è un insetto originario dell'Asia sud-orientale, ma dotato di una straordinaria capacità di adattamento ad ambienti diversi da quelli originari. Dopo aver fatto la sua comparsa negli Stati Uniti, in Messico e Brasile, è arrivata in Europa e in Italia nei copertoni usati importati proprio dagli Stati Uniti. Negli ultimi anni, si è diffusa rapidamente negli ambienti urbani, riproducendosi in sottovasi e altri piccoli contenitori dove c'è acqua ristagnante, passando da uovo ad adulto in meno di una settimana nei periodi di massima densità (tra agosto e settembre).
La zanzara tigre è molto aggressiva e le sue punture, rapide e ripetute, prendono di mira le caviglie e le gambe, provocando fastidiosi gonfiori pruriginosi. Per pungere, la zanzara tigre si appoggia sulla pelle e spinge il suo stiletto sotto l'epidermide. Subito dopo, inietta la sua saliva che funge da anestetico ed impedisce la coagulazione del sangue: la saliva della zanzara, altamente irritante, è la responsabile del gonfiore pruriginoso. In 50 secondi viene fatta penetrare la proboscide, in 2 o al massimo 3 minuti viene assunto il sangue e in 5 secondi viene estratto l'apparato boccale. A pungere è solo la zanzara femmina, che per maturare le uova contenute nel suo addome necessita di proteine presenti nel sangue umano e in quello di alcuni animali.
La zanzara riconosce le sue prede dall'odore di alcune sostanze emesse dal corpo ed è indirizzata sulla vittima da altri segnali quali:
Pertanto si consiglia di:
Per evitare inutili allarmismi, è bene ricordare che in Italia la puntura di questa zanzara non è attualmente causa di trasmissione di patologie infettive gravi.
Per alleviare il fastidio e il prurito procurato dalla puntura di questo insetto, si consiglia semplicemente di lavare e disinfettare la zona punta, fare impacchi con ghiaccio o all'occorrenza applicare una crema antistaminica o cortisonica.