Contributo per Abbattimento Barriere Architettoniche in Edifici Privati

Descrizione Servizio

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda per la concessione dei contributi va presentata dal richiedente (ovvero da chi ne esercita la tutela o la potestà), al Sindaco del Comune dove è sito l’immobile nel quale egli ha residenza abituale, entro il 1 marzo di ciascun anno.

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda su modulo prestampato, con applicazione della marca da bollo da € 16,00 dovrà essere allegata la seguente documentazione :

  • certificazione medica in carta libera attestante il disagio grave e permanente che ha portato alla richiesta di abbattimento delle barriere architettoniche
  • copia certificato d’invalidità rilasciato dall’ A.S.L. competente (non obbligatorio)
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà art.47 DPR n. 445/200 (moduli B o D)
  • preventivo spesa delle opere da realizzare
  • documentazione fotografica prima dell’inizio dei lavori
  • copia comunicazione manutenzione ordinaria (se ricorre il caso)
  • DIA – dichiarazione inizio attività (se ricorre il caso)
  • fotocopia di documento di identità e codice fiscale del richiedente disabile
  • fotocopia di documento di identità e codice fiscale dell’avente diritto al contributo se diverso dal richiedente.

In fase successiva, per l’erogazione del contributo, dovranno essere presentate le fatture quietanzate, documentazione fotografica dei lavori eseguiti e coordinate bancarie per la liquidazione.

CONTRIBUTO

E’ concesso per:

  • l’intera somma, fino alla spesa di € 2.582,28
  • il 25% per la cifra da € 2.582,29 a € 12.911,42;
  • il 5% per la cifra da € 12.911,43 a € 51.645,69, fino ad un massimo di € 7.101;

tutte le somme che superano gli € 51.645,70 sono a totale carico di chi effettua le opere di abbattimento delle barriere architettoniche.

Nel caso in cui le somme effettivamente pagate risultassero inferiori al preventivo presentato per la domanda, il contributo verrà ricalcolato sulla spesa effettiva.

Nel caso in cui le somme effettivamente pagate risultassero superiori al preventivo presentato per la domanda, resterà valido il contributo calcolato in base al preventivo

La Regione Lombardia, terminata l’istruttoria delle domande, che inizia in data successiva al 1° marzo, emetterà Decreto di trasferimento dei fondi per le domande controllate ed accettate a favore del Comune che provvederà alla liquidazione agli aventi diritto.

torna all'inizio del contenuto